Estate Indiana
Ottobre, fiore del mio pericolo —
primavera capovolta nei fiumi.
Un’ora m’è indifferente fino alla morte
— l’acero ha il volo rotto, i fuochi annebbiano —
un’ora il terrore di esistere mi affronta
raggiante, come l’astero rosso.
Tutto è già noto, la marea prevista,
pure tutto si ottenebra e rischiara
con fresca disperazione, con stupenda
fermezza…
La luce tra due piogge, sulla punta
di fiume che mi trafigge tra corpo
e anima, è una luce di notte
— la notte che non vedrò —
chiara nelle selve.… Leer más